venerdì 20 dicembre 2013

La dolce e calda magia del Natale


"A Nord del Circolo Polare Artico, nell'Europa settentrionale, esiste una regione: la Lapponia.
In una capanna del bosco, circondata da abeti, vicino ad un allegro ruscello d'acqua limpida e fresca viveva Natale, il quale si dedicava ogni giorno a coltivare il suo orticello, a curare le sue renne e ad intagliare il legno, vivendo tranquillamente.
Vestiva sempre di rosso, il suo colore preferito.
Era un vecchietto assai buono e generoso con una lunga barba bianca ed aiutava spesso senza tirarsi mai indietro tutti i suoi vicini.
[...]
Babbo Natale entra quindi quella notte in ogni casa calandosi dal camino e riempiendo le calze che ogni bimbo appende sotto al camino, come d'usanza, e posando gli altri pacchetti più grossi sotto agli alberi di pino adornati a festa con luci e addobbi vari: palline, candeline, bastoncini di zucchero, e, anche nelle case delle famiglie più povere, gli alberi di pino venivano adornati con noci, mandarini, frutta secca, che profumavano l'aria di festa e che poi venivano mangiati in famiglia tutti insieme
".
Tratto da La Storia di Babbo Natale


"Nessuno sa mantenere un segreto meglio di un bambino".
Victor Hugo


 collage by Sabina Cedri

fotografia by Francesca Guerrini

Mancano pochi giorni a Natale. La mia casa, che si affaccia con le sue ampie finestre sui tetti gelati di Copenhagen, ha assunto ormai da tempo le festose sembianze di un laboratorio di elfi: è un tripudio colorato di tags con pizzi e cuori fustellati; di carte e stoffe con minute fantasie fanciullesche; di ghirlande formate da pigne, legno, trine e fiori; di candele che proiettano sui muri saettanti forme di stelle; di omini di zenzero chiusi in scatole di latta rossa e di fiocchi di neve in cristallo. Al centro del salotto ho provvisoriamente collocato una valigiona, zeppa di regalini, aperta ancora per poco...domani si parte, per trascorrere le vacanze con parenti ed amici. 
E, naturalmente, non possono mancare, sparsi ovunque, tanti accessori in lana: cappelli, scaldacollo, sciarpe, mezzi guanti, copertine, scaldatazza e tovagliette, tutto creato con amore e dedizione, immaginando il volto di chi dovrà riceverli.
Dedico questo post ai più piccoli, ai bambini meravigliosi per cui ho la gioia di confezionare capi morbidi, caldi e colorati, adatti per scaldare i loro dolci sorrisi, nell'attesa della magica notte!



 fotografie by Francesca Guerrini












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