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lunedì 24 marzo 2014

Bunting...che passione!

La parola “bunting” deriva da un tipo di tessuto di lana, piuttosto leggero, prodotto nel corso dell’Ottocento ed impiegato per la fabbricazione di nastri e bandiere, comprese quelle per la Royal Navy, la marina militare delle forze armate britanniche. 
Oggi il termine designa una speciale decorazione composta da una serie di bandierine, di solito di forma triangolare, disposte in orizzontale lungo una fettuccia o uno spago. 
Di solito i bunting sono realizzati con tessuti di cotone americano, i medesimi, dalle adorabili fantasie minute, adoperati anche per il patchwork. Vi sono, però, deliziose alternative in lana, feltro, carta e cartone: grazie a queste ultime è possibile, con facilità e poco tempo, realizzare vere opere di fantasia. 
Adoperati negli allestimenti per le feste, i bunting sono, in realtà, veri e propri accessori d’arredo, perfetti per valorizzare ambienti in stile shabby chic, nordic o country. Possono essere fissati su una parete, magari quella su cui poggia il letto, appesi davanti ai vetri di una finestra, disposti lungo una mensola di una piattaia o sospesi fra le travi del soffitto.
La loro bellezza consiste nell'accostamento di bandierine con cromie e disegni differenti, optando per delicate soluzioni tono su tono o per vivaci contrasti di colore, senza disdegnare inserti in pizzo e passamanerie. 
I motivi privilegiati sono, senza dubbio, i quadretti vichy, i fiorellini provenzali, i piccoli pois o le righe sottili, ma il segreto del loro fascino sta proprio nello scegliere tessuti o cartoncini con soggetti particolari e dal sapore retrò, osando, per esempio, uccellini, gabbiette, scritte, figure umane in stile vittoriano e allegri pupazzi, a seconda della destinazione d’uso.

Vi propongo come realizzare un bunting in cartoncino, perfetto per una festa, sia essa un compleanno o lo sweet table di un matrimonio dall'atmosfera campestre, o per addobbare un angolo della vostra casa. 
Recatevi presso una cartoleria ben fornita e scegliete cartoncini diversi, nei toni e nelle fantasie che preferite.
Giunti a casa, per prima cosa, create una sagoma di cartone di forma triangolare, che userete come forma da seguire per ritagliare il numero desiderato di bandierine.
Successivamente praticate, con l’apposita macchinetta, due fori per bandierina, ciascuno in ambo gli angoli presenti nel lato rivolto verso l’alto. Attraverso tali buchi, fate passare uno spago. 
Il bunting ora è pronto, ma potete davvero sbizzarrire la vostra creatività muniti, semplicemente, di colla vinilica e colla a caldo per attaccare bottoni, perline, fiocchetti, nastrini, figure in feltro o in cartone fustellato. Buon divertimento!






venerdì 14 febbraio 2014

San Valentino da trascorrere in casa

"La casa è il vostro corpo più grande. Vive nel sole e si addormenta nella quiete della notte; e non è senza sogni".
Kahlil Gibran

"Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino".
Victor Hugo


Solo da domenica io e Pietro ci siamo trasferiti nella nostra nuova casa di Copenhagen, a Nordhavn, tanto vicini al mare da sentirne il profumo e da essere travolti dal vento polare. 
Ormai siamo degli esperti in traslochi, solo in Danimarca ben tre in sette mesi, e tralascio tutti gli spostamenti logistici che hanno reso indimenticabile il nostro 2013, attraversando città e continenti, con le valigie in mano e il cuore gonfio di progetti. 

Poggiati, dunque, i nostri numerosi bagagli sull'uscio della nuova dimora, ho osservato con cura l'ambiente che mi circondava, costatando quanto fosse decisamente, e indiscutibilmente, minimal. Ma io non sono minimal per nulla, non nei gusti, non nei pensieri, non nelle azioni, non nelle emozioni. La regola "less is more" non vale per me, la mia casa deve essere piena, traboccante di oggetti e ricordi, deve raccontare chi sono, da dove vengo e dove voglio arrivare.
Quindi ho deciso che avrei optato per alcune modifiche capaci di cambiare vestito e carattere ad una casa che necessitava di essere addomesticata.

"Che cosa vuol dire addomesticare?
E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami
".
Antoine De Saint-Exupery, Il Piccolo Principe

Ecco il "prima della cura":



Per il risultato definitivo del "dopo la cura" dovrete e dovrò aspettare parecchio, ho avuto modo di fare solo una veloce incursione all'Ikea e presso Panduro, il mio amato store di hobbystica, ma la strada è ancora lunga. 
Ci sono due scaffali inscatolati che incombono minacciosi, in attesa di essere montati...ho aggiunto nastri di pizzo lungo i mobili, ho realizzato una scritta in legno e carta decorata, recante la parola "love", ho decorato una cornice ovale con stoffine americane nei toni del rosa, ho aggiunto vezzosi fiocchetti ai candelabri, ho cambiato aspetto ad un rigoroso baule in legno nero...ma ho scordato il ferro da stiro (lo so, è un lapsus freudiano!).
Vi posto solo qualche dettaglio shabby e amoroso del mio work in progress che stasera debutterà per la cenetta di San Valentino. Sì, perché in questa casa viviamo in due...e il mio Lui comincia ad apprezzare il mio stile e il mio entusiasmo white and pink, oppure finge di interessarsi per quieto vivere: anche questo è Amore!
Ora, con una dettagliata lista in mano, uscirò per munirmi degli ingredienti per una crostata alla marmellata di fragole e per aggiungere qualche accessorio sfizioso...e acquistare il ferro da stiro, stavolta non tornerò sprovvista!
Ecco alcune foto della casa, nei prossimi post ne seguirete le evoluzioni tramite creazioni rigorosamente handmade, che ora sono solo idee che danzano nella  mia mente, in attesa di prendere forma e colore. 

"La misura dell'amore è amare senza misura".
Sant'Agostino







giovedì 16 gennaio 2014

Nordic Lifestyle Magazine


"C’è un freddo straordinario, 18 gradi Celsius sotto zero, e nevica, e nella lingua che non è più mia la neve è qanik, grossi cristalli quasi senza peso che cadono in grande quantità e coprono la terra con uno strato di bianco gelo polverizzato".
Peter Høeg, Il senso di Smilla per la neve


Se amate la lana, per il suo calore e il suo fascino senza tempo, se apprezzate lo stile old fashion, i capi dal sapore retrò mixati con le tendenze contemporanee, se vi affascina il calore del legno e i colori chiari propri dell'arredamento nordico, vintage e shabby chic e, soprattutto, se adorate le terre del nord Europa, i loro magici inverni nevosi e le loro estati luminose...allora siete dei nostri!!!!
Alcuni italiani, fra cui la sottoscritta, che abitano, felicemente, oltre i confini del clima temperato, hanno dato vita ad un progetto molto interessante: un Magazine online, gratuito, ricco di articoli, foto e notizie sullo stile di vita nordico.
Sfogliatelo...vi condurremo, magicamente, nella terra di Babbo Natale!