"La casa è il vostro corpo più grande. Vive nel sole e si addormenta nella quiete della notte; e non è senza sogni".
Kahlil Gibran
"Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino".
Victor Hugo
Victor Hugo
Solo da domenica io e Pietro ci siamo trasferiti nella nostra nuova casa di Copenhagen, a Nordhavn, tanto vicini al mare da sentirne il profumo e da essere travolti dal vento polare.
Ormai siamo degli esperti in traslochi, solo in Danimarca ben tre in sette mesi, e tralascio tutti gli spostamenti logistici che hanno reso indimenticabile il nostro 2013, attraversando città e continenti, con le valigie in mano e il cuore gonfio di progetti.
Poggiati, dunque, i nostri numerosi bagagli sull'uscio della nuova dimora, ho osservato con cura l'ambiente che mi circondava, costatando quanto fosse decisamente, e indiscutibilmente, minimal. Ma io non sono minimal per nulla, non nei gusti, non nei pensieri, non nelle azioni, non nelle emozioni. La regola "less is more" non vale per me, la mia casa deve essere piena, traboccante di oggetti e ricordi, deve raccontare chi sono, da dove vengo e dove voglio arrivare.
Quindi ho deciso che avrei optato per alcune modifiche capaci di cambiare vestito e carattere ad una casa che necessitava di essere addomesticata.
"Che cosa vuol dire addomesticare?
E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami".
Quindi ho deciso che avrei optato per alcune modifiche capaci di cambiare vestito e carattere ad una casa che necessitava di essere addomesticata.
"Che cosa vuol dire addomesticare?
E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami".
Antoine De Saint-Exupery, Il Piccolo Principe
Ecco il "prima della cura":
Per il risultato definitivo del "dopo la cura" dovrete e dovrò aspettare parecchio, ho avuto modo di fare solo una veloce incursione all'Ikea e presso Panduro, il mio amato store di hobbystica, ma la strada è ancora lunga.
Ci sono due scaffali inscatolati che incombono minacciosi, in attesa di essere montati...ho aggiunto nastri di pizzo lungo i mobili, ho realizzato una scritta in legno e carta decorata, recante la parola "love", ho decorato una cornice ovale con stoffine americane nei toni del rosa, ho aggiunto vezzosi fiocchetti ai candelabri, ho cambiato aspetto ad un rigoroso baule in legno nero...ma ho scordato il ferro da stiro (lo so, è un lapsus freudiano!).
Vi posto solo qualche dettaglio shabby e amoroso del mio work in progress che stasera debutterà per la cenetta di San Valentino. Sì, perché in questa casa viviamo in due...e il mio Lui comincia ad apprezzare il mio stile e il mio entusiasmo white and pink, oppure finge di interessarsi per quieto vivere: anche questo è Amore!
Ora, con una dettagliata lista in mano, uscirò per munirmi degli ingredienti per una crostata alla marmellata di fragole e per aggiungere qualche accessorio sfizioso...e acquistare il ferro da stiro, stavolta non tornerò sprovvista!
Ecco alcune foto della casa, nei prossimi post ne seguirete le evoluzioni tramite creazioni rigorosamente handmade, che ora sono solo idee che danzano nella mia mente, in attesa di prendere forma e colore.
"La misura dell'amore è amare senza misura".
Sant'Agostino
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