martedì 7 aprile 2015

QUANDO IL SOLE DIVENTA NERO.


QUANDO IL SOLE DIVENTA NERO.

La danza abbia inizio. 
Sole e Luna in un passo a due, come due amanti in un minuetto di corteggiamento, che culmina in un bacio, in una stretta appassionata, in una fusione totale.
O forse si tratta di una lotta, uno scontro atavico fra femminile e maschile e fra buio e luce, che si conclude in una pace perfetta, senza sangue e senza dolore, o in un abbraccio di morte, come per Tancredi e Clorinda.
O forse, ancora, un dio o un demone, liberato dalle catene della prigionia, si lancia contro l’astro, tentando di divorarlo con un morso bramoso di vendetta.
L’eclissi, dunque, dipinge il suo nero con l’inchiostro della magia, intingendo la penna nel mito e nella leggenda.

Non schivar, non parar, non pur ritrarsi
voglion costor, ne qui destrezza ha parte.
Non danno i colpi or finti, or pieni, or scarsi:
toglie l'ombra e'l furor l'uso de l'arte.
Odi le spade orribilmente urtarsi
a mezzo il ferro; e'l piè d'orma non parte:
sempre il piè fermo e la man sempre in moto,
né scende taglio in van, ne punta a voto”.
Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata, Canto XII

Tale rottura del rassicurante ordine cosmico, per alcuni popoli, era un segno nefasto, come per gli antichi Greci, per altri un momento sacro, come per i Navajo.
In particolare, i nostri amati Vichinghi immaginavano che la Dea Sole (nella cultura nordica è una divinità femminea) ogni giorno attraversasse la volta celeste guidando un carro trainato da due destrieri. Tuttavia, la sua corsa non era immune dal pericolo poiché, combattendo in eterno una battaglia con il lupo Sköll, talvolta veniva braccata e poi raggiunta. In ragione di ciò, per scacciare la bestia feroce, gli ardimentosi guerrieri agitavano verso l'alto, con fare minaccioso, spade e lance e, una volta terminata l’eclissi, salutavano il ritorno della luce con urla ebbre di vittoria.

E oggi, cosa ci racconta il Sole nero? Ci offre un affascinante spettacolo della natura, per ricordarci che ne siamo parte e che siamo ordine e Kaos, luce e ombra, stirpe numerosa di un universo fecondo che invita alla pace fra uomini e dentro di essi.

L’eclisse di sole è un fenomeno temporaneo. L’eclissi della mente, un fenomeno che non finisce mai”.
Mieczysław Kozłowski

Emma Fenu

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